Croce Blu, quel “grazie” che ripaga di tutto
La Croce Blu di Carpi festeggia i 25 anni. La presidente Panini: “Abbiamo tante iniziative in programma”
di Maria Silvia Cabri
Un pranzo, anzi una festa, con un “dress code” ben preciso: la maglietta blu e gialla, ossia quella appositamente creata per l’occasione. Domenica 8 giugno, al circolo Arcobaleno di Santa Croce di Carpi, oltre 140 persone tra soci, amici e simpatizzanti della Croce Blu di Carpi hanno partecipato al pranzo che ha ufficialmente dato il via alle celebrazioni per i 25 anni di fondazione dell’associazione con sede in via Marchiona, sempre al servizio dei cittadini con tutta una serie di servizi sociali e sanitari.
A fare gli onori di casa, Giannina Panini, tra le fondatrici della Croce Blu di Carpi di cui è presidente da 24 anni. Ospiti del pranzo sociale anche il sindaco di Carpi, Riccardo Righi e l’assessore ai servizi sociali, Tamara Calzolari, i rappresentanti di alcune associazioni del territorio, tra le quali Croce Rossa, Auser, e don Antonio Dotti, parroco di Quartirolo.
Giannina come è andata la giornata di festa?
È stata bellissima, ci siamo ritrovati tutti, animanti da quella voglia di stare insieme e amicizia che ci contraddistingue. Ci sono stati anche molti momenti “simbolici”: abbiamo conferito il titolo di presidente ad honorem alla nostra consigliera Luciana Tassi, che è stata tra i soci fondatori della Croce Blu e che ha sempre, instancabilmente, portato avanti il nostro percorso. Inoltre, ho presentato i miei due vice presidenti, Mattia Ispani e Davide Minichiello, che rappresentano il futuro.