Il gruppo missionario di Rolo ha accolto i bambini del Saharawi
La testimonianza di Annalisa Calzolari sul progetto di accoglienza in collaborazione con varie realtà del paese
Due anni fa, il parroco, don Michele Chojecki, avendo conosciuto l’associazione Jaima Sahrawi, ha proposto al neo gruppo missionario parrocchiale di cercare famiglie per l’accoglienza dei piccoli Ambasciatori di Pace del Saharawi. Accogliere a casa propria un ospite mette agitazione, ha bisogno di programmazione, si cerca di anticipare le esigenze che avrà. Ospitare un bambino del Saharawi potrebbe sembrare un impegno impossibile con le caratteristiche standard che ho descritte prima. Ma appena questi bimbi sono scesi dall’autobus tutta l’agitazione delle famiglie accoglienti si è sciolta in un abbraccio.
I piccoli Ambasciatori di Pace provenienti dai campi profughi del Sud Sahara Algerino sono stati in Italia per cure mediche, mangiare, bere e per passare sette settimane lontano dalla calura del deserto. Le prime due settimane le hanno passate in famiglia per effettuare le visite mediche e poi tutti insieme sono andati in montagna o al mare, presso Comuni amici dei Saharawi. Anche quest’anno abbiamo costituito un gruppo famiglie disponibili all’accoglienza (di Rolo e di Fabbrico) che si è da subito affiatato e questo ha portato serenità tra i bimbi e ha permesso di organizzare tante attività divertenti per tutti.